Il ruolo della chirurgia plastica nel trattamento del paziente obeso è quello di correggere gli inestetismi conseguenti al dimagrimento e cioè gli eccessi di cute a livello dell’addome, delle cosce, delle braccia, delle mammelle, eccetera. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita del paziente, con evidenti vantaggi estetici e funzionali.
Per i pazienti dimagriti con chirurgia bariatrica questi interventi vengono eseguiti dal sottoscritto in regime di convenzione con tempi di attesa relativamente brevi (2-3-4 mesi al massimo). Il paziente candidato all’intervento viene visitato in regime libero-professionale e, previ accordi diretti con il chirurgo, viene fissata la data dell’intervento.
Oltre agli esami preoperatori standard, sempre in regime di preospedalizzazione e gratuitamente, possono essere eseguiti eventuali ulteriori accertamenti richiesti dall’anestesista (ecocardiogramma, prove di funzionalità respiratoria, eco doppler arti inferiori, eccetera). Al momento del ricovero in clinica la paziente deve presentarsi munita della documentazione attestante l'avvenuto intervento di chirurgia bariatrica.
La visita anestesiologica preoperatoria viene programmata nella stessa data di svolgimento degli esami in preospedalizzazione e comunque ad una certa distanza dalla data dell’intervento, per poter permettere al paziente di eseguire gli eventuali ulteriori accertamenti specialistici che l’anestesista potrebbe ritenere necessario. La durata dell’intervento è mediamente di 3-4 ore (3 ore per una mastoplastica, 3-4 ore per un’addominoplastica, 3 ore per un lifting cosce, 1-2 ore per un lifting braccia, 1-3 ore per una liposuzione, 4-5 ore per dermolipectomie particolarmente voluminose).
Il chirurgo plastico tratta gli inestetismi post-dimagrimento. Il paziente dimagrito con dieta, farmaci o più spesso chirurgia bariatrica (bendaggio o by-pass gastrico, by-pass intestinale ecc.) presenta sempre notevoli inestetismi la cui gravità è in rapporto alla gravità dell’obesità di partenza, al peso perduto, al tempo impiegato per dimagrire e ad altri fattori quali l’età e l’elasticità della cute. Infatti, specialmente in caso di importanti dimagrimenti ottenuti in tempi brevi, il grasso scompare e la pelle si retrae meno rispetto alla scomparsa del grasso, cosìcché si formano grandi pieghe antiestetiche e talora anche invalidanti. In questi casi l’intevento sarà una dermolipectomia che permette di asportare la massa cutaneo-adiposa eccedente a livello di addome, mammella, interno coscia o interno braccio. Iin altri casi l’obeso dimagrito presenta, oltre alle pieghe cutanee da asportare, anche aree di adiposità localizzate che per essere eliminate debbono essere trattate con la sola lipoaspirazione. Lo scopo di questi interventi è ottenere un miglioramento dell’estetica e anche vantaggi dal punto di vista funzionale (impaccio alla deambulazione per grave dermatocalasi dell’addome o delle cosce) in modo che il paziente sia incoraggiato a mantenere i risultati ottenuti anche migliorando il proprio stile di vita.
In altri casi, molto più rari, il chirurgo plastico tratta pazienti ancora in fase di dimagrimento che necessitano della rimozione di masse adipose, generalmente addominali o dell’interno coscia, talmente grandi da rendere difficoltosi i movimenti e la deambulazione.
Vedi anche: Lifting braccia
Vedi anche: Lifting cosce
